Monastero di Biccari

Monastero di Biccari

Il convento di S. Antonio è sorto in un momento fervido della storia degli “Osservanti” nella nostra regione di Capitanata. È il quarto convento a venire alla luce nella nostra Provincia minoritica con bolla di Sisto IV, il 18 giugno 1472, dopo quelli di Lucera, “SS. Salvatore” (1407); Troia, “S. Bernardino” (1440); S. Severo, “S. Bernardino” (1453). La fondazione del convento fu voluta dal conte di Biccari Matteo Stendardo. A 53 anni dalla sua costruzione, il convento è in grado di “sfornare” già due frati che passano a miglior vita in concetto di santità: fra Cristiano da S. Donato (L’Aquila), ricordato il 30 maggio 1525, e fra Giovanni da Ischitella (Foggia), ricordato il 10 giugno 1525, ambedue sepolti nella chiesa. Nel 1600 il convento è designato a Casa di Noviziato per i fratelli laici; nel 1896 viene acquistato dal Municipio per la cifra di £ 7.050; nel 1900 avviene l’erezione canonica dell’OFS; dal 1924 al 1929 diventa casa di Noviziato. Successivamente, fino al 1963 il convento è adibito a casa di studio di filosofia e teologia; dal 1989 al 2016 ha accolto, a più riprese, il “Centro Vocazionale Provinciale”.

Attualmente il convento è stato affidato alle Sorelle Povere di Santa Chiara, provenienti dal Monastero Santa Maria della Pace in Norcia e ha assunto la seguente denominazione: Monastero Santa Maria della Pace in S. Antonio.