Venerabile Mons. Agostino Castrillo

Venerabile Mons. Agostino Castrillo

Padre Agostino Castrillo nacque a Pietravairano (Cs) il 18 febbraio 1904. All’età di 15 anni vestì l’abito francescano e a 21 si consacrò definitivamente al Signore con la professione religiosa. Compiuti gli studi filosofici e teologici, l’11 giugno 1927 fu ordinato sacerdote. Dopo aver insegnato per alcuni anni, nell’agosto del 1933 fu chiamato a Foggia in qualità di Segretario della Provincia, incarico che conservò per un sessennio.

Nel 1936 gli fu affidata la parrocchia di Gesù e Maria in Foggia, nella quale svolse un intenso apostolato fino al 1946. Nel 1940 fu eletto Ministro Provinciale e nel 1943 riconfermato nello stesso ufficio per un altro triennio.

Durante il suo provincialato nella Provincia si diede l’avvio a quel rifiorire di iniziative che sarà una felice caratteristica degli anni successivi. La Provincia divenne un cantiere di attività d’ogni specie. Si ebbero nuove fondazioni e nuove attività apostoliche.

Nel 1946 fu chiamato a Roma, dove gli fu affidato l’incarico di Padre Spirituale degli Studenti del Pontificio Ateneo Antoniano. Dal gennaio del 1948 al 1950 fu Commissario Provinciale della Provincia Salernitano-Lucana e poi Ministro Provinciale fino al 1953. Rieletto Ministro Provinciale della medesima Provincia, il 17 settembre 1953, appena due mesi dopo la rielezione, gli perveniva la nomina a Vescovo della diocesi di S. Marco Argentano e Bisignano in provincia di Cosenza.

Poté esercitare l’ufficio di Pastore soltanto per poco tempo, perché un male inguaribile lo tenne inchiodato a letto per 13 mesi. Morì santamente il 16 ottobre 1955 dopo una vita ricca di opere, totalmente spesa al servizio di Dio e dei fratelli.

Religioso pio e devoto, passava ore intere nella preghiera e nella meditazione. Il fervore francescano lo accompagnò in tutta la vita e non valsero a diminuirlo le occupazioni inerenti i suoi alti e impegnativi uffici. Superiore prudente e caritatevole, era sempre a disposizione dei suoi confratelli, che edificava col suo esempio e incoraggiava con la sua parola semplice e incisiva. Parroco zelante e laborioso, si adoperò in tutti i modi, specialmente durante gli orrori della guerra, per aiutare e consolare i suoi fedeli, specialmente quelli più poveri e più bisognosi.

Vescovo saggio e illuminato, in breve tempo conquistò il cuore dei sacerdoti e del popolo delle due Diocesi affidate alle sue cure. E quando il male lo costrinse all’immobilità, il suo letto divenne una cattedra e un altare.

Il processo diocesano di canonizzazione, avviato il 5 maggio 1985, è stato concluso il 21 febbraio 1999. Preparata la Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis, si è celebrato  il Congresso dei Consultori Teologi il 27 ottobre 2015. I Padri Cardinali e Vescovi, nella Sessione Ordinaria del 6 giugno 2017, presieduta dal Card. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, hanno riconosciuto che il Servo di Dio ha esercitato in grado eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse. Il Santo Padre, il 16 giugno 2017 ha firmato il decreto di venerabilità, ordinando di renderlo pubblico e di trascriverlo negli Atti della Congregazione delle Cause dei Santi.

Vice postulazione provinciale:
fra Mimmo Lotito
e-mail: framilotito85@gmail.com