Al segretario del capitolo, fra Mimmo Casulli è stato affidato il compito di condurre i diversi segmenti della giornata. Il primo intervento è stato condotto da una coppia di sposi: Roberto e Concetta Ginese, che ci hanno esortato a vivere profeticamente il Vangelo dando priorità al “fare”, con coraggio e fede. <Il Vangelo è vero, possibile e bello> sottolinenano i due, trasmettendoci così il loro entusiasmo autentico.

Al bel intervento ne è seguito un altro, quello di Giuseppe Savino ugualmente prezioso. Il giovane ha portato una ventata di freschezza presentando il progetto a cui si dedica anima e cuore: “Va Zap”, una rete di relazioni che si serve dei social per promuovere l’amicizia e il confronto nel mondo rurale. Il successo dell’iniziativa, che ha messo insieme professionisti di diverse aree di competenza, ha portato nei campi migliaia di persone, abitando e portando gioia e speranza nelle campagne. Giuseppe propone la sue esperienze come un esempio ispiratore per tutti noi.

Il terzo intervento è stato tenuto invece dal definitore Generale fra Cesare Vaiani che ha incoraggiato i frati ad aprire il cuore a un rafforzamento della sinodalità e all’impegno per l’interpovincialità. È inoltre necessario, ha sottolineato fra Cesare, far risplendere il nostro specifico carisma volto maggiormente verso l’evangelizzazione e missione che al clericalismo.

Dopo un tempo di ristoro e fraternità, la giornata si è conclusa con un momento di confronto, che ha avuto come oggetto i contenuti degli interventi, e la presentazione dell’Instrumentum Laboris. Dopo i saluti l’assemblea capitolare si è sciolta con la benedizione di Dio.