Domani 7 settembre 2018 alle 18,30, presso la chiesa madre di Fagnano Castello, si terrà un convegno dal titolo: “Mons. Ernesto Agostino Castrillo: la vita, la santità ed il legame con la festa votiva dell’8 settembre”. Parteciperanno il parroco don Paolo Viggiano, il sindaco Giulio Tarsitano. Relazioneranno Antonio Modaffari, don Vincenzo Ferraro, e l’architetto e storico Albino Gallo. Un legame dato dalla sua presenza nella comunità per 4 occasioni: la prima risale al 3 settembre 1954, anno della sua visita pastorale e benedizione delle campane; poi l’ordinazione di don Sebastiano (5 settembre 1954); l’incoronazione della statua dell’Immacolata con la corona d’oro che segna la realizzazione del secondo voto (8 settembre 1954). E infine l’intitolazione di una via di Fagnano (1995) in suo onore.

Per quanto riguarda l’origine della festa votiva dell’8 settembre bisogna fare un balzo agli anni ‘50. Infieriva il colera a Malvito e a Santa Caterina e il terribile morbo non impiegò molto tempo ad espandersi nella vicina Fagnano, dove fece subito due morti. Allora l’arciprete e il sindaco, quali rappresentanti, il primo della Madonna l’altro del popolo fagnanese, si rivolsero alla Mamma Celeste, impegnandosi a celebrare ogni anno una festa solenne in onore dell’Immacolata se avesse salvato il paese dal colera. La Madonna esaudì la preghiera e cessò quel tremendo flagello. Così con rogito notarile, che la Madonna tiene in mano, ebbe inizio la festa dell’8 settembre 1954. L’8 settembre del 1943, la guerra era arrivata a pochi chilometri da Fagnano, il popolo fagnanese ricorse alla Madonna perché li liberasse dai bombardamenti e dall’invasione nemica, promettendole una corona d’oro in segno di gratitudine e di amore. L’incoronazione della Sacra Immagine avvenne l’8 settembre del 1954.

In download: Articolo pubblicato su Avvenire - 6 settembre 2018.